Lettori fissi

mercoledì 25 giugno 2014

Ben venuti alla fiera dell'inutilià

vi ricordate il mio entusiasmo quando nella box de Louise trovai il vaporizzatore da borsetta che avevo tanto desiderato e bramato? Bene avrei preferito che rimanesse nei miei sogni invece che trasformarsi in un incubo..
Ma procediamo per gradi altrimenti non riuscirete a capire di cosa io stia blaterando: tempo fa avevo visto in svariati blog questi graziosissimi vaporizzatori di profumo per borsetta, e ne ero talmente tanto stata attratta che avevo pensato di proporre ad una delle ditte produttrici o una collaborazione per parlarne anch'io o quanto meno l'acquisto di questo oggetto del desiderio ma per mia sfortuna, o fortuna questo lo stabiliremo dopo, la ditta spagnola che li produceva non ha mai risposto alla mia mail così non sono riuscita a capire come fare per acquistarne almeno uno ed ho continuato a desiderarlo finchè, per il debutto della box de Louise non ho avuto il piacere di ricevere tra le altre cose anche il tanto agoniato vaporizzatore da borsetta, quando aperta la box l'ho visto sono andata in brodi di giugiole ho festeggiato saltellando per tutta la casa tanto che i miei devono aver pensato che io fossi improvvisamente e rovinosamente impazzita.
Finalmente avevo tra le mie mani l'oggetto del desiderio potevo portare con fierezza nella mia borsetta un fighissimo ed originalissimo vaporizzatore di profumo portatile, l'ho venerato fino a che non ho deciso di riempirlo del mio profumo preferito.

In quel momento si è scatenata una catastrofe, in teoria il meccanismo di inserimento del profumo all'interno del vaporizzatore è semplice e veloce, si deve prendere il profumo sganciare la parte finale del vaporizzatore( la parte col buchino per intenderci) e mettere il tubicino nel foro alla base del vaporizzatore portatile premere qualche volta e il gioco dovrebbe essere fatto. Perchè dovrebbe? Perchè il profumo invece che trasferirsi nel contenitore da borsetta finisce ovunque meno che la dentro e quel poco che riesce ad incanalarsi all'interno viene perso nel momento in cui il vaporizzatore si capovolge, capirete che mi è preso un mezzo infarto a vedere sprecato il mio preziosissimo ypnose di lancome avrei voluto scaraventare l'ex oggetto dei desideri con violenza fuori dalla finestra e lo avrei fatto se non avessi avuto la zanzariera a fermarmi. In pochissimi minuti quello che era un sogno bellissimo si è trasformato nel peggiore degli incubi per una amante compulsiva di profumi. Bocciato, bocciatissimo, finisce nella fiera delle inutilità senza neppure passare dal via. Se per caso vi stia passando per la testa di acquistarne uno e questo mio post non bastasse per dissuadervi dall'inutile acquisto: vi prego in nome di tutti i profumi di marca, in nome di tutte quelle meravigliose boccette con all'interno profumi costosi, non utilizzatelo per trasportare uno di loro, provate prima che finzioni correttamente utilizzando un profuma da quattro soldi, uno di quei profumi insomma che non vi dispiacerà poi così tanto di vedere sprecati. 

martedì 24 giugno 2014

CENTRO OLISTICO BIOJAS: IL BIO APPRODA ANCHE A SAVA..

Nella ridente cittadina di Sava in provincia di Taranto nasce una realtà bio del tutto nuova per i cittadini Savesi ed è il Centro Olistico Biojas, perchè ritengo che questa sia realtà nuova per il nostro, il mio, paese?
Semplicemente perchè prima d'ora qui da noi non si era mai avuta una mentalità aperta verso un vivere sano e in armonia con la natura, solo i più esigenti si rivolgevano all'unica erboristeria presente sul territorio per sostituire i propri cosmetici con qualcosa di meno aggressivo e tendenzialmente più naturale, ma in pochissimi avevano coscienza che vivere bio (per chi voglia farlo) è una filosofia che comprende un infinità di settori: dall'alimentazione, alla cosmesi passando per la cura e la pulizia della casa; eh si il Centro Olistico Biojas ha pensato proprio a tutto per diffondere una maggiore consapevolezza del vivere Bio.
 Ma ovviamente essendo io un beautyblogger mi soffermerò a parlarvi del lato estetico di questo centro che trovo davvero ottiImo, prima di ogni cosa quando entrate vi troverete di fronte lo splendido sorriso di Elisa che con gentilezza e competenza vi indirizzerà verso i prodotti che fanno al caso vostro, che siano essi alimentari o cosmetici sarà sempre pronta a consigliarvi al meglio, e questo per un neofita del bio è di fondamentale importanza, perchè avere qualcuno che ha le competenze giuste per aiutarci a capire cosa sia meglio per noi è davvero qualcosa di essenziale quando si muovono i primi passi in un mondo nuovo.Io essendo come ben sapete appassionata di cosmetici bio ho subito individuato il grazioso angolo dedicato ad essi e sono rimasta positivamente colpita dalll'elevata qualità dei prodotti che ho avuto modo di vedere, perchè in questo angolo del bio troverete cosmetici altisonanti come Bio alkemilla e Bioeahr e tanti altri.
La cosa che più mi entusiasma però di questo posto è il centro benessere che è situato nelle stanze posteriori, un centro dove coccolarsi e farsi coccolare usufruendo dei benefici effetti della cosmesi ayurvedica, una serie di favolosi rituali con elementi naturali in grado di rimetterti in pace col mondo.
Ho apprezzato moltissimo questa nuova realtà in una paese che è da troppo tempo addormentato e diffidente verso le nuove realtà, Biojas rappresenta una ventata d'aria fresca e pulita nel caos quotidiano.
È un bene per l'intera cittadinanza ma anche per voi dei paesi limitrofi farci un salto e realizzare da voi quanto vi sto dicendo io, come me rimarrete positivamente colpiti dalla gentilezza e la professionalità di Elisa e vi farete guidare nel mondo del bio con lo stesso entusiasmo con cui l'ho fatto io, ed ancor con più entusiasmo potrete usufruire, se lo vorrete, del centro benessere che è secondo me un esperienza paradisiaca che tutti dovremmo provare prima o dopo.
Nel ringraziare Elisa per la sua meravigliosa gentilezza vi rimando per info e curiostà nella pagina facebook del Centro Olistico Biojas e vi invito a passarci almeno una volta e rimarrete entusiasticamente colpiti da tutto ciò che vi troverete, gentilezza e competenza che sono dettate da un grande amore per la natura. Baci alla prossima. Any

domenica 22 giugno 2014

BeBio #2: FUORI LA FACCIA..

Eccomi, anche se in ritardissimo a partecipare al secondo episodio di Bebio, rubrica ideata e creata dalla grandissima MissHaul il secondo episodi di bebio si chiama #fuori la faccia e parla di tutte quelle attenzioni che tutte noi dedichiamo alla cura del nostro viso ma passiamo velocemente in rassegna il mio #fuori la faccia : come già avete avuto modo di leggere per il primo episodio di bebio ho una cura maniacale della pelle del mio viso, ma se per struccarmi utilizzo un sacco di prodotti le cure straordinarie che dedico al mio viso sono semplice e concise. 
Come potrete notare dalla foto che allego al post il mio fuori la faccia è interamente made in lush, fatta eccezione per la spugnetta in luffa di zuccaluffa.
vediamo dunque come per venti minuti a settimana coccolo il mio viso: innanzitutto procedo con un delicatissimo scrub con MAISENZA in modo da eliminare le cellule morte e preparare la mia cute a ricevere i benefici della maschera anche questa è di lush più precisamente utilizzo la maschera fresca per pelli mature CLEOPATRA pur non avendo ancora rughe preferisco questa maschera specifica per prevenirle ed essendo molto ricca di fattori idratanti è l'ideale per la mia pelle perennemente assetata, teno la maschera sul viso 15 minuti anche se nelle indicazioni vi è scritto di tenerla 10 minuti ma la sensazione che da quando si ha sul viso è talmente piacevole che la tengo qualche minuto in più, rimuovo la maschera con il dischetto in luffa che produce in esclusiva ZUCCALUFFA alcune di voi potrebbero trovare il dischetto di luffa un pò aggressivo per la rimozione della maschera soprattutto dopo lo scrub precedentemente fatto, ma vi posso garantire che, se nel tempo in cui vi fate lo scrub e tenete in posa la maschera, terrete il dischetto a mollo in acqua calda diventerà così morbido da essere piacevole da utilizzare, in più la sua particolare consistenza stimola la riattivazione della circolazione nei tessuti epiteliari. 
Non ho l'abitudine di applicare alcuna crema dopo la maschera perchè la sensazione di idratazione è sufficiente a farmi evitare, almeno per le prime due ore l'applicazione della crema. Questo è molto semplicemente il mio solito modo di prendermi cura del mio viso. E voi come vi coccolate? Ringrazio ancora una volta MissHaul per la rubrica a cui sto partecipando con estremo piacere. E vi do appuntamento al prossimo post. Baci Baci.. Any 

giovedì 19 giugno 2014

COSE DA BEAUTY BLOGGER.

Eccomi qui a partecipare alla terza puntata di un post divertentissimo ideato dalla geniale Laura di il mio beauty. Partecipo solo al terzo episodio perchè ahime non ho avuto la fortuna di scoprire prima questo bellissimo blog e la sua adorabile "mamma" ma devo confessare che ho letto anche le precedenti versioni e ho sghignazzato alla grande rivedendovi nel 90% dei casi descritti. Ma passiamo a fare una breve descrizione di questo tag per poi addentrarmi nelle mie "cose da blogger" questo tag non è che un elenco delle cose strampalate che almeno una volta nella vita tutte le blogger si ritrovano a fare..
ecco un breve elenco di tutto ciò che da blogger ho ripetutamente commesso:


  1. guardare in cagnesco le ragazzine che si affollano davanti allo stand Essence e si provano tutti i rossetti anche quelli in formato di vendita.
  2. Essere entusiaste di una collaborazione con un' azienda per poi vedere rovinosamente precipitare il tuo entusiasmo quando invece che un prodotto in formato mini o full size ti ritrovi con una marea di campioncini tutti diversi fra loro,che detto tra gli incisi nessuno pretende l'intera linea o prodotti in full size ma se mi dovete mandare qualcosa da recensire almeno mandatemi bustine tutte uguali perchè da 3g di prodotto non è che ne esca una recensione eccellente.
  3. Passare le ore al pc a scrivere il post più bello della tua vita pianificando foto stile editoriale e quant'altro e vederlo passare inosservato dopo tre ore dalla pubblicazione.
  4. Mandare educatamente a cagare (scusate il francesismo) Facebook quando uno dei tuoi post ottiene visualizzazioni e preferenze e lui ti propone di metterlo in evidenza, non so voi ma la mia faccia quando mi arriva la notifica " il tuo post xyz sta ottenendo risultati migliori del 90% dei tuoi post mettilo in evidenza" è pressapoco questa -.-" grande genio di un facebook se quel post ottiene consensi di suo perchè mai dovrei promuoverlo?
  5. Entrare da kiko con la propria madre e provarsi gli smalti che ti piacciono utilizzando in unghia per smalto e poi a dita finite usufruire di quelle della madre provocando già un pò di sconcerto che poi esplode in un espressione che sembra dire "ho generato una deficiente" quando le chiedo di farmi fotografare l'intera opera per mostrarla nel blog.
  6. Sorridere in maniera sbeffeggiatoria quando la commessa della profumeria ti illustra le proprietà benefiche di quel dato prodotto che contiene olio di argan quando tu in precedenza hai già visto dall'inci che di argan c'è lo 0,000002% ma questo la povera commessa mica lo sa ;)
  7. sopportare domande del tipo: "ha sei una Blogger? E di cosa ti occupi? Quanto guadagni?" O ancora: " ma se nessuno ti paga che lo tieni a fare questo Blog?" . Domande rigorosamente poste con un espressione di scherno che ti verrebbe da sbranarli vivi.
  8. Trovare nelle mail messaggi di altre blogger che ti chiedono di fornire loro una campionatura dei miei prodotti in cambio di una recensione e voler rispondere " razza di cretina non solo ci fai una pessima figura se ti proponi cosi, ma tra le altre cose c'è un dettaglio che hai trascurato IO NON SONO UN AZIENDA non vendo niente e non voglio una tua recensione." ma rispondere " mi spiace hai sbagliato destinatario io non vendo nulla"
  9. fare settemilioni di foto per allegarle ai post ma non trovarne mai nessuna abbastanza bella ed accontentarsi della meno peggio.
  10. Non capire mai come facciano le altre blogger a scattare foto dove il loro makeup risulta perfetto in ogni dettaglio mentre io se solo ci provo vengo fuori tipo nasone l'africano XD
Ok mi fermo altrimenti rischio di scrivere fino a domani e annoiarvi con cose che magari sono state già dette. Ringrazio la mente geniale di Laura per aver partorito la trilogia di #cosedabeautyblogger e avermi permesso di tirare fuori verità inconfessabili del mio percorso da beauty blogger, e la ringrazio anche per la foto faighisima che utilizzerò anch'io in questo post anche perchè è giusto che si sappia quali siano le origini di questo post. Un bacio immenso alla prossima.. Any

martedì 17 giugno 2014

POLEMICHE NEL WEB...

Buon pomeriggio ragazze mie, come avrete notato già dall'impostazione questo non è uno dei miei soliti post dove vi parlo di cosmesi, moda o quant'altro,oggi voglio parlarvi del sempre più controverso mondo dei blogger, da un paio di giorni è scoppiata una polemica su facebook tra i membri di un goliardico gruppo ed una blogger o pseudo tale (non farò il nome perchè a mio giudizio  non merita neppure una visita dalle mie iscritte) in sostanza la blogger  offende in maniera arrogante e saccente le maggiori case cosmetiche e chi le sponsorizza o le vende, ovviamente chi lavora in una profumeria e ti vende questo o quel prodotto non sempre conosce la precisa composizione del prodotto ne magari l'ha mai utilizzato, voi gli chiedete qualcosa e lei a seconda della funzione di un dato cosmetico vi consiglia, è così dalla notte dei tempi è lecito non conoscere alla precisione gli inci di tutti i cosmetici che vende, mi direte che questa è quasi la scoperta dell'acqua calda giusto? bene questa persona con un arroganza fuori dal normale utilizza il termine PROFUMIERA in maniera dispregiativa quasi a voler dire "quella persona falsa ed immorale che ti vende letame spacciandolo per acqua santa" questo io lo trovo alquanto ingiusto per una categoria di persone che si guadagna il pane in maniera onesta avendo spesso a che fare con gente davvero spregevole. la polemica pare nasca dal fatto che un gruppo di commesse di profumeria hanno creato un gruppo dove goliardicamente sfottono i propri clienti, chi fra noi ha lavorato in un negozio e non ha sorriso della cliente che sbaglia a parlare o che ti chiede qualcosa e intende vederne un altra? bene io l'ho fatto ho lavorato per due anni in un negozio di abbigliamento e io e la mia collega nei momenti di calma ci divertivamo a fare l'imitazione di questa o quella cliente, e dare appellativi simpatici a seconda delle caratteristiche di una cliente dunque magari non è eticamente corretto ma un attimo di svago lasciamo che se lo prendano anche loro no? in ogni caso mossa dalla curiosità che tale polemica aveva stuzzicato in me ho visitato sia la pagina facebook della blogger che il famigerato covo di profumiere e devo dire che se nel gruppo delle commesse ho trovato un atmosfera divertente e scanzonata nella pagina della blogger invece mi si è accapponata la pelle, ho visto post su post di una tizia che promuoveva l'ecobio in maniera assoluta senza però sapere di ciò che parlava, ci sono in questa pagina dei post poco carini su svariate case cosmetiche e suggerimenti per la cura della pelle sbandierati come se fossero verità assoluta e lei la detentrice assoluta di questa virtù. ve ne dico una per esempio consiglia di pulire i  culetti dei nostri figli con le sole salviettine umidificate, spalmarli con soluzioni all'ossido di zinco e fare loro il bagnetto una volta al giorno  capirete la mia espressione inorridita dopo aver letto tali affermazioni,la foto di questo post la descrive in parte.Ovviamente mi conoscete e non potevo starmene zitta leggendo  i commenti di alcune neo mamme che dicevano di voler seguire il consiglio, ora io sono prima che una blogger un operatore socio sanitario e la sola idea di tutti quei culetti piagati ed impiastricciati mi ha fatta rabbrividire e commentare dicendo di evitare di dare dei consigli di quel genere perchè per quanto il suo modo di scrivere facesse pensare che il consigli fosse dato con cognizione di causa non era così, che le salvuiettine irritano fortemente la pelle del bambino e che vanno usate solo in casi di necessità straordinaria ma che era buona norma lavare il sederino del bambino per evitare che sviluppasse irritazioni ed infezioni di vario tipo. la signora con tono saccente ed irritato mi ha chiesto di argomentare la mia obiezione con trattati scientifici altrimenti come pena per la mia insolenza sarei stata bannata, inutile dirvi che mi ha bannata due secondi dopo, ora ragazze davvero non comprendo questo volersi porre su un piedistallo vantando fior fior di lauree e sostenendo che ciò che dice è verità assoluta e chi la contraddice è una profumiera ignorante. perchè per prima cosa se sei davvero una plurilaureata le tue lauree ti stanno servendo a poco se credi davvero in ciò che scrivi e poi non servono due lauree per sapere che un sedere munito di pannolino se non lavato accuratamente e altrettanto accuratamente asciugato può davvero sviluppare piaghe e sofferenze ai vostri figli. 
onestamente io penso che quando apri un blog e dai consigli alle tue iscritte bisogna che tu rimanga umile e che ti assuma la responsabiltà di ciò che scrivi perchè nel caso di questa particolare pseudo blogger metti a rischio la salute di altra gente e questo non è giusto, quasi quasi preferisco le marchettare quanto meno i loro enormi spot pubblicitari si distinguono facilmente, queste guru della cosmetica fai (male) da te sono molto più pericolose e spesso godono di un seguito di lobomotizzate che prendono per oro colato tutto ciò che dicono, oltre al post scandaloso sui bambini, ho dovuto leggere anche di routine per pelli grasse, dove questa tizia consigliava di utilizzare l'acqua ossigenata come tonico e di non mettere creme idratanti o similari ma farsi impacchi di aspirina, seguendo queste pratiche vi rovinate per sempre la faccia ma almeno la vostra pelle non soffrirà più il mal di testa -.-"
 tutto questo polpettone l'ho scritto per chiedervi davvero col cuore di essere sempre critiche e responsabili quando leggete consigli su internet, documentatevi chiedete e non abbiate mai paura di contraddire la blogger o la guru di turno, anche se un giorno dovesse capitare a me di scrivere inconsapevolmente una cazzata vi prego col cuore in mano di farmelo notare, ho aperto il blog per condividere la mia opinione e consigliarvi solo il meglio perchè è questo che ci si aspetta da un blogger ma quando ciò non accade non fatevi infinocchiare, non prendete per oro colato tutto ciò che leggete ponete domande dal modo in cui vi sarà risposto potrete capire moltissimo di chi avete davanti. siate lettrici consapevoli sempre, e non smettete mai di ragionare con le vostre teste i consigli vanno colti quando si ritiene con la propria testa che possano fare al caso nostro, se invece chi scrive sembra quasi che detti legge scappate a gambe levate siamo blogger non dittatori. 

sabato 14 giugno 2014

CONFESSIONI DI UNA BLOGGER

" Essere o non essere questo è il problema" recitava Amleto in preda ai suo scrupoli di coscienza, ma personalmente io caro Amleto credo che il vero problema sia: cosa indossare il sabato sera per uscire! Io il sabato lo temo peggio di un interrogazione di matematica ai tempi delle superiori, il mio sabato sera tipo comincia esattamente alle undici del mattino ,quando rientrata dall' uscita caffè con la mia migliore amica mi ritrovo sola in casa e mi arriva puntualmente il messaggio del mio ragazzo con il programmi della serata e li che nascono per me i dubbi Amletici: "cosa metto? Che scarpe ci abbino,che accessori?" La situazione peggiora quando al messaggio del programma segue puntualmente ed inesorabilmente il messaggio: "questa sera ti voglio stupenda", bene, li nasce la tragedia: "cosa vorrà dire? Forse di solito non vesto bene? Non gli sono piaciuta negli ultimi giorni?" e via con le paranoie, di solito il suo " ti voglio stupenda" significa solo " metti un paio di scarpe col tacco cortesemente" ma ovviamente presa dai già  profondi scrupoli su cosa mettere o non mettere dimentico di parafrasare il messaggio e vado in crisi! 
Vi dicevo dunque,che dopo il messaggio catastrofico apro l' armadio e comincio a fissarlo ( non mi sorprenderei se un giorno dal fondi dell' armadio una voce soprannaturale mi dicesse di chiudere l' armadio tanto non c'è che la solita roba),rimango a fissare l' armadio per circa mezz'ora senza avere la ben che minima idea di cosa tirare fuori, guardo, fisso, penso ma nulla nemmeno un idea così passo alla fase due: tiro fuori tutto quello che il mio armadio contiene e comincio a fare improbabili abbinamenti che puntualmente finisco per scartare, sono in crisi non so che fare vado avanti e in dietro dallo specchio cercando d'immaginare come potrebbero starmi i vari indumenti, e più il tempo passa più sono in crisi; sospendo il rituale solo per lavarmi i capelli intanto continuo a pensare a cosa mettere senza però trovare una soluzione, m' innervosisco cerco disperatamente qualcosa che mi faccia sentire a mio agio e che non deluda le aspettative del mio ragazzo ma nulla, sono disperata, riapro l' armadio e mi accorgo che nell' ultimo scaffale c'è il solito affidabilissimo pantalone nero: "ok" mi dico "partirò da qui" ed eccomi che accosto tutte le mie magliette, camice e maglioni al pantalone nero e magicamente ecco che spunta una maglietta che sembra dirmi: "razza di idiota sono tre ore che ti lancio inequivochi segnali di attendibilità, agguantami andrò bene!" La prendo la accosto al pantalone : È PERFETTA! Ecco che dopo ore di tragedie spunta fuori per selezione naturale ciò che indosserò!! Questo accade puntualmente tutti i sabato ora immaginate la scena e capirete la mia felicità quando siamo invitati ad eventi particolari quali compleanni, promesse di matrimoni e feste varie..
 E voi? Che rapporto avete con l'armadio? Sono curiosa di saperne di più quindi ogni commento è ben accetto ^__^

venerdì 13 giugno 2014

MONCARE parliamo di prodotti di nicchia..

MORCARE è una azienda farmaceutica europea, avente anche una sede in Italia in provincia di Torino, (I loro prodotti vengono venduti prevalentemente in farmacia e parafarmacia),Che ha una linea dedicata esclusivamente alla bellezza, MORCARESSE, attraverso la quale diffondono e sensibilizzano le persone verso scelte più naturali ed ecoambientali.
Morcare vuole essere identificata per la performance del proprio prodotto e anche come un chiaro e concreto esempio che è possibile ottenere risultati ottimali nel pieno rispetto della natura
Tutti prodotti sono caratterizzati da formule attive al 100% (anche la crema base) nelle quali gli ingredienti naturali o di derivazione naturale rappresentano il 100% della composizione e sono tutti di derivazione vegetale, non di origine animale, senza conservanti di origine sintetica, PEG, oli minerali, sostanze di sintesi e OGM; non sono comedogeniche e anche le fragranze sono naturali.
Vi è un rigido controllo della filiera e dell'origine delle materie prime stesse che dal punto di vista della disponibilità ambientale.
Per ridurre l'impatto ecologico delle etichette, degli astucci, del catalogo, dell'espositore, dei gadget, del packaging, degli scatoloni hanno provveduto a:
utilizzare carte e cartoni senza cloro derivanti da foreste ecostenibili
avorare con stampatori ecocertificati
utilizzare prodotti biodegradabili, ecocompostabili e/o ecocertificati
ove possibile, diminuire e standardizzare il formato
hanno quindi un packaging minimale ma caratterizzato da una chiara informazione sul prodotto stesso.
Sono ed intendono restare un'azienda di nicchia perchè per loro questo vuol dire rispettare tutti i loro requisiti.Ho ricevuto da loro una campionatura del trattamento viso, ed in full size la crema idratante notte e dopo averli testati per mesi sono pronta a darvi il mio parere.
Cominciamo subito col contorno occhi MONCARESSE: trattamento senza ne infamia ne lode idrata profondamente il contorno occhi ma non ha effetti sulle occhiaie, effetto che per necessita io cerco in un contorno occhi, posso dire che è ottimo per idratare e prevenire la formazione di rughette ma più indicato a chi non ha problemi di occhiaie come me.

La crema da giorno anti rughe MONCARESSE: questa è quella che mi è piaciuta più delle altre, ottima la formulazione leggera e nutriente si assorbe in un lampo permette quindi di procedere speditamente alla fase make up senza troppi problemi, idrata profondamente e con delicatezza anche le pelli più disidratate come la mia, ed ha un profumo soave e delicato, in sintesi me ne sono totalmente innamorare.


In fine la crma da notte MONCARESSE: su questa sono rimasta un attimino perplessa dovrebbe essere una crema idratante e protettiva, ma utilizzandola l'ho trovata rispetto alle altre un attimino più aggressiva, a parte il forte profumo che non ho molto apprezzato, ma mi capita spesso di non apprezzare le profumazioni ma adorare le formulazioni, la cosa che più mi ha perplessa è stata la sensazione di secchezza che sentivo dopo averla applicata. Effettivamente sulla scatola viene specificato di non utilizzare la crema sulla pelle lesa e controllando meglio tra gli ingredienti ho trovato una minima percentuale di alchool che per la mia pelle non va bene, così prima di bocciarla ho fatto provare la crema ad una mia amica che non ha la cute delicata come la mia e la sua opinione è stata positiva, ha trovato la crema idratante e non troppo pesante come invece sono molte creme da notte. questa è la mia esperienza con mancaresse e voi li avete proviati? fatemi sapere nei commenti . Baci alla prossima. Any

giovedì 12 giugno 2014

[Bebio#1] : Mi strucco facile anch'io..

Come ben sapete amiche mie, una tra le mie passioni più grandi è partecipare ai tag, od alle rubriche ideate da altre blogger, questo mi permette di confrontare le mie abitudini con quelle di altre ragazze e perchè no, trarre degli spunti per conoscere sempre nuovi prodotti. Capirete dunque il mio giubilo quando MissHaul ha ideato #BeBio una fantastica rubrica in più puntate dove poter parlare dei nostri prodotti bio preferiti. La prima puntata di questa rubrica si chiama "mi strucco facile" ed eccomi qui quindi a partecipare con molta gioia ed ansiosissima di raccontarvi la mia rutinne bio preferita.
Bando alle ciance allora e che il lungo post abbia inizio ^__^

Comincio col dire che la routine serale (quella dello struccaggio per intenderci) è una delle cose che più odio in assoluto, come vi ho raccontato in un altro post la sera sono così stanca che vedo il mio lettino come un naufrago vede un oasi nel deserto, ma anche se a malincuore prima di cedere all'idilliaco miraggio mi trascino come un bradipo in bagno per adempiere alla consuetudine della pulizia viso, che devo dire non è neppure delle più sbrigative poichè pignola come sono o mi strucco bene oppure dovrò alzarmi nel cuore della notte in preda ai sensi di colpa. Dunque pur essendo stanca mi dedico ad un'accurata rimozione del belletto cominciando con una terapia d'urto il NON TI SCORDAR DI ME Lush questo detergente un pò burroso che ha la capacità di rimuovere ogni singola traccia di makeup esistente sul tuo bel visino, se ne avete memoria tempo fa ne avevo fatto la recensione ( per chi non lo ricordasse può rileggerla qui) adoro questo detergente perchè in pochissime mosse passi dall'avere il viso tipo "il corvo" dopo un acquazzone, all'averlo già quasi completamente pulito. Ma poichè sono proprio una pignolona non mi accontento delle proprietà magiche del non ti scordar di me ma faccio due ulteriori passaggi che una persona normale magari non farebbe in quanto non necessarissimi.
Dopo aver rimosso il trucco dunque, passo sul mio viso una delle favolose SALVIETTINE STRUCCANTI BJOBJ, questo è un passaggio che ho aggiunto di recente poichè le salviettine erano contenute nell' ultima biobox che ho ricevuto, ma da quando le ho scoperte, queste salviettine, non posso letteralmente più farne a meno, lasciano il viso fresco e pulito che quasi si potrebbe andare a dormire senza ulteriori passaggi, utilizzate dopo il mio solito struccante mi aiutano a rimuovere la patina unticcia che rimane sul viso e che le persone normali risciacquano con l'acqua ed eventuali residui di trucco, mi lasciano il viso fresco e pulito e non avendo profumazione risultano delicatissime sul mio viso ultra esigente; non contenta di essermi struccata con questi due prodotti specifici dopo le salviettine struccanti utilizzo le SALVITTINE ECOLOGICHE LAMAZUNA queste salviettine dopo un primo momento in cui non avevo ben capito la loro funzione le ho introdotte nella rutinne molto volentieri perchè la mia mania di perfezione necessitava appunto di un passaggio per la rimozione dei residui di trucco e finchè non ho scoperto le salviettine struccanti Bjobj utilizzavo solo loro, una veloce descrizione di quest'ultime è doverosa. Le salviettine ecologiche lamazuna sono delle salviettine in tessuto riutilizzabile e lavabili in lavatrice fino a 300 volte, hanno dimensioni minute per risultare più maneggevoli e nelle info del prodotto è scritto che possono essere utilizzate per rimuovere il trucco senza l'aggiunta di detergenti, nel mio caso specifico ciò non è stato vero poichè quando le ho provate da sole hanno rimosso solo un decimo del mio makeup il resto me lo hanno spostato da una parte all'altra del viso senza effettivamente rimuoverlo.
Dopo aver rimosso gli ultimissimi residui, qualora ne fossero rimasti ovviamente, mi dedico al vero e proprio lavaggio del mio viso ed in questa fase utilizzo il mio adoratissimo DETERGENTE VISO ALLA CALENDULA SO'BIO ETIC questo è il detergente più meravigliosamente delicato che io abbia mai utilizzato ti lascia una sensazione di pulizia e freschezza che mai prima avevo sentito,la pelle rimane morbida e non si ha la classica sensazione di pelle che tira che tutti i detergenti fin ora utilizzati mi avevano causato. Non ho l'abitudine di utilizzare un tonico per il viso, so che non è il massimo per la mia cute ma ancora non ho trovato il mio tonico ideale e piuttosto che utilizzarne uno a caso preferisco farne a meno.

Fin qui avete letto la mia routine di tutti i giorni a questa si aggiunge tre volte a settimana un passaggio intermedio che io letteralmente adoro ed è lo scrub con MAISENZA Lush questa fase oltre a pulire del tutto il mio visino mi permette di eliminare le cellule morte ed inebriarmi del suo profumo paradisiaco, perchè dovete sapere che questo scrub ha un dolcissimo profumino di pasta frolla ed è fatto di farina di mais e cannella un vero e proprio toccasana sana per una pelle che quotidianamente affronta le avversità più impervie. Alla fine di questa lunga rutinne coccolo la mia pelle con la SKINDRINK Lush una crema super idratante adatta alla pelli assetate come la mia. 
Bene qui termina la mia partecipazione alla prima puntata di #BeBio io #mi struccofacile così e tu? Sono davvero curiosa di sapere se anche voi utilizzate gli stessi miei prodotti o se ne utilizzate di diversi sapere quali quindo non siate timide e ladciatemi un bel commentino qui sotto. Baci alla prossima.. Any